L'Fbi ha scoperto il piano grazie a due informatori e alla sorveglianza sull'account WhatsApp della mente dell'attacco
NEW YORK - L'Isis voleva uccidere l'ex presidente americano George W. Bush a Dallas, in Texas. Un membro dell'organizzazione, con base a Columbus in Ohio, è volato a Dallas lo scorso novembre, ha girato un video dell'abitazione dell'ex presidente e aveva iniziato a reclutare «personale» per portare a termine la sua missione.
Gli «assassini» che l'uomo voleva usare erano suoi compatrioti che dovevano essere fatti entrate illegalmente negli Usa dal Messico. Lo riporta Forbes citando alcune fonti dell'Fbi, che ha scoperto il piano grazie a due informatori e alla sorveglianza sull'account WhatsApp della mente dell'attacco.
L'uomo voleva uccidere Bush ritenendolo responsabile dell'uccisione di molti iracheni e della distruzione dell'Iraq con l'invasione militare americana del 2003, aggiunge Forbes. Entrato negli Stati Uniti nel 2020, la mente dell'attacco ha presentato una richiesta di asilo che ancora non è stata valutata dalle autorità americane.
Nel novembre 2021 l'uomo ha rivelato a uno degli informatori dell'Fbi sotto copertura di voler uccidere Bush e gli ha chiesto come poter ottenere un «badge falso» della polizia e di autorità federali per compiere la sua missione, per la quale voleva far entrare negli Stati Uniti altri quattro iracheni.