Il gruppo responsabile degli impianti, Electricité France, ha però confermato il buon esito dei lavori di manutenzione
PARIGI - I 26 reattori nucleari francesi attualmente fermi dovrebbero ricominciare a produrre energia elettrica nel corso dell'inverno: è quanto annunciato oggi dalla direzione del gruppo Electricité de France (Edf), nell'attuale contesto di tensioni legate alla sicurezza energetica in Francia e in Europa.
Il fermo dei 26 reattori francesi è dovuto ai ritardi accumulati nella decennale manutenzione degli impianti legati al Covid, nonché alla scoperta - l'inverno scorso - di problemi di corrosione che hanno costretto Edf ad avviare un controllo quasi generale del suo parco atomico.
Oggi, dinanzi ai deputati dell'Assemblea Nazionale a Parigi, l'amministratore delegato di Edf, Jean-Bernard Lévy, ha detto che "i cantieri legati alla corrosione progrediscono a un buon ritmo: Tricastin 1, il primo, è finito", ha precisato. Riguardo al riavvio dei 26 reattori fermi, cinque dovrebbero ripartire a settembre, cinque ad ottobre, seguiti da altri sette a novembre, tre a dicembre, tre a gennaio e due a febbraio, ha riferito da parte sua il direttore esecutivo di Edf, Cédric Lewandowski.