Il presidente americano accusa Trump di abuso di potere: «Non c'è posto per la violenza politica in America».
NEW YORK - Joe Biden punta il dito contro Donald Trump che «ha abusato il suo potere» e chiede agli americani di votare per «preservare» un democrazia sempre più sotto attacco. A sei giorni dalle elezioni di metà mandato, il presidente americano si rivolge direttamente agli elettori e lo fa simbolicamente a pochi passi dal Campidoglio, simbolo della democrazia ma anche dell'attacco del 6 gennaio.
Parlando di un «momento di svolta» per l'America, Biden ribadisce che «non c'è posto per la violenza politica in America. Alle elezioni c'è in gioco la democrazia»: il voto delle midterm deciderà se «preservala o metterla a rischio». «La democrazia americana - spiega senza mai nominare Trump per nome - è sotto attacco perché l'ex presidente sconfitto ha rifiutato di accettare i risultati delle elezioni del 2020. Ha rifiutato di accettare la volontà del popolo. Ha rifiutato di accettare il fatto che ha perso». L'ex presidente «ha abusato il suo potere e ha messo la lealtà a se stesso al di sopra della lealtà alla costituzione. Ha fatto della Big Lie un articolo di fede del partito repubblicano Maga».
La "Big Lie" cavalcata da Trump sulle elezioni rubate e le altre sue bugie «hanno alimentato un pericoloso aumento della violenza politica e dell'intimidazione degli elettori negli ultimi due anni». Il presidente quindi osserva come molti candidati soprattutto fra gli ultra-Maga - che sono una minoranza anche nel partito repubblicano ma si fanno sentire - «non si sono impegnati ad accettare il risultato del voto. Questa è la strada per il caos in America. Non si può amare il proprio paese solo quando di vince. In un anno normale non ci troveremmo a chiederci se il nostro voto preserverà o metterà a rischio la democrazia. Ma quest'anno lo facciamo».
«Mi piacerebbe poter dire che l'assalto alla democrazia è finito il 6 gennaio, ma non posso farlo», aggiunge il presidente citando l'aggressione a Paul Pelosi, il marito della Speaker della Camera Nancy Pelosi. «Cercava Nancy Pelosi, diceva dov'è Nancy, dov'è Nancy, le stesse parole usate durante l'assalto al Congresso».