L'odissea senza fine della cestista americana trattenuta in Russia dallo scorso febbraio per possesso di cannabis.
WASHINGTON - La Russia ha deciso di trasferire la cestista americana Brittney Griner in una colonia penale: lo hanno reso noto oggi i suoi avvocati.
Griner, condannata per possesso di una piccola quantità di olio di cannabis, è stata trasferita da un centro di detenzione il 4 novembre e «ora è in viaggio verso una colonia penale», ha dichiarato il suo team legale in un comunicato.
La replica americana non si è fatta attendere. «Come amministrazione - ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre - continuiamo a lavorare in modo instancabile alla sua liberazione. Il presidente ha chiesto all'amministrazione di fare di tutto per convincere i carcerieri a migliorare quelle condizioni che Griner potrebbe vedere peggiorate in una colonia penale».
«Il governo americano - ha aggiunto la portavoce - ha fatto un'offerta significativa ai russi per risolvere detenzioni inaccettabili e sbagliate di cittadini americane. Nelle settimane successive, nonostante una mancanza di buona fede nei negoziati da parte dei russi, il governo americano ha continuato a portare avanti quell'offerta e a proporre soluzioni alternative attraverso tutti i canali possibili».