Lo scrittore si è spento ieri a Monaco, aveva 93 anni
MONACO - Hans Magnus Enzensberger, celebre scrittore tedesco, è morto ieri a Monaco all'età di 93 anni. Ne danno notizia diversi media tedeschi, fra cui la Süddeutsche Zeitung, che lo ha appreso dalla casa editrice Suhrkamp.
Autore di romanzi, saggi, drammi, Erzensberger è stato uno dei maggiori scrittori e intellettuali tedeschi del dopoguerra, e il suo nome viene accostato in Germania a quelli di Günter Grass, Martin Walser e Heinrich Boell.
Fece parte del club letterario "Gruppo 47" e dell'opposizione extraparlamentare Apo. Fondò il magazine culturale "Kursbuch", edito nel decennio 1965-1975.
Erzensberger ha vissuto in diversi paesi del mondo, fra cui anche l'Italia. Ma nella sua biografia ci sono tante tappe, con periodi trascorsi a Cuba, in Norvegia, in Messico negli Usa e a Berlino ovest. Nel 1979 si trasferì a Monaco. Fra i numerosi titoli della sua poliedrica e ampia pubblicistica si possono ricordare: "Parli sempre di soldi!", "Che noia la poesia", "Il perdente radicale", "Il mago dei numeri", "La fine del Titanic".
«Con Hans Magnus Erzensberger perdiamo un grande scrittore e intellettuale tedesco, che mancherà alla Germania», ha detto la portavoce del cancelliere Olaf Scholz in una conferenza stampa a Berlino.