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ITALIATragedia di Ischia, l'ex sindaco aveva avvertito le autorità sul pericolo

28.11.22 - 18:00
Le sue richieste sono rimaste però inascoltate. Gilberto Pichetto Fratin: «Abusivismo? Sindaci in galera»
Reuters
Tragedia di Ischia, l'ex sindaco aveva avvertito le autorità sul pericolo
Le sue richieste sono rimaste però inascoltate. Gilberto Pichetto Fratin: «Abusivismo? Sindaci in galera»

CASAMICCIOLA - I soccorritori sono ancora al lavoro per cercare di recuperare gli ultimi quattro corpi travolti dalla colata di fango che sabato mattina ha investito la località di Casamicciola, sull'isola di Ischia. L'ultimo ritrovamento risale a questa mattina, quando dal fango è stato estratto il corpo di un quindicenne. Al momento le vittime confermate sono otto. 

Ora, a due giorni dalla tragedia, si cominciano a tracciare le prime responsabilità, mentre da più parti viene chiesta un'azione decisa e un coordinamento a livello nazionale. 

Le autorità erano state avvisate
A puntare il dito contro la cattiva gestione è l'ex sindaco di Casamicciola Giuseppe Conte (un omonimo dell'ex presidente del Consiglio), che solo pochi giorni prima del disastro aveva segnalato alle autorità competenti «i gravi rischi per la popolazione dovuti al dissesto idrogeologico». «Il 22 novembre avevo scritto al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciola, al sindaco di Napoli Manfredi e alla Protezione Civile Campania, segnalando il pericolo in considerazione dell’allerta meteo arancione, e chiedendo l’evacuazione della zona a rischio. Nessuno mi ha risposto» ha dichiarato l'ex sindaco a Repubblica. 

«Abusivismo? I sindaci in galera»
E c'è chi chiede misure drastiche, come la proposta di Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, che a Rtl 102.5 ha dichiarato che contro l'abusivismo edilizio «basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare. Io confischerei quello che è abusivo, e poi andrei a vedere caso per caso» ha aggiunto, rispondendo alle dichiarazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ieri aveva dichiarato a RaiNews: «Le persone devono capire che in alcune aree non si può abitare, non esiste l'abusivismo di necessità. Le costruzioni nelle zone fragili dal punto di vista idrogeologico vanno demolite»

Di parere contrario è Matteo Salvini, che vorrebbe invece proteggere i sindaci «e liberarli dalla burocrazia». C'è infatti chi parla di responsabilità dei condoni effettuati negli scorsi anni. 

«La prevenzione non fa tendenza»
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha dichiarato in un intervista a Repubblica che l'origine dei problemi sono ormai noti, e che per risolvere la situazione servono tre azioni: «La prima: più interventi strutturali contro il dissesto idrogeologico. Ma è la seconda, paradossalmente, la più importante: la manutenzione, che deve essere continua, di queste opere. Un'attenzione che costa molto, che non paga in termini di consenso, non assicura titoloni. In più: tanti enti locali non hanno assolutamente i fondi per ripulire quella vasca, quel canale. In tanti nostri territori non c'è neanche il personale adeguato. La terza? Norme più stringenti, e un coordinamento nazionale». 

«Ogni volta parliamo di messa in sicurezza del territorio, e la volta successiva ci troviamo di fronte al dramma. La prevenzione non fa tendenza perché costa tanto e si vede poco. Ma salva vite e protegge comunità. Per questo serve una politica che sappia guardare oltre il consenso del momento» ha commentato la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, riportato dal Corriere della Sera. 

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