Mentre Russia e Ucraina si contendono la cittadina mineraria, le immagini satellitari rivelano che non resta più molto da conquistare
SOLEDAR - Stando a quanto dichiarato dalle forze ucraine, nella città di Soledar, da giorni campo di una battaglia sanguinosa, sarebbero stati uccisi mercoledì più di cento soldati russi. Il bilancio dei decessi, lato ucraino, non è stato ancora reso noto.
Come spiegato su Facebook dallo Stato Maggiore delle Forze Armate Ucraine, «siamo riusciti a sconfiggere il nemico grazie al lavoro coordinato dei soldati delle Forze per le Operazioni Speciali, dell'artiglieria e delle forze missilistiche, tra cui il sistema missilistico tattico Tochka-U». Sempre stando al rapporto, oltre a «uccidere un centinaio di soldati nemici», sarebbero state distrutte due mitragliatrici e due mortai.
Soledar, cittadina mineraria del Donetsk, è da giorni oggetto di grande attenzione. In un primo momento i russi avevano dichiarato che si trovava oramai sotto la loro bandiera, ma i rapporti ucraini hanno continuato a smentire tale affermazione. Ciò che è certo è che a Soledar non c'è più nulla. Le immagini satellitari scattate da Maxar Technologies rivelano un paesaggio lunare e desolato, con palazzi completamente distrutti e crateri lasciati dai missili.
Additional before (August 1, 2022) and after (January 10, 2023) #satellite imagery of the town of #Soledar, #Ukraine (lat: 48.663700, long: 38.091763), showing homes, schools and buildings that have been destroyed from the month’s long battle and artillery exchanges. pic.twitter.com/0JtVReyeBF
— Maxar Technologies (@Maxar) January 11, 2023