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La protesta è stata lanciata per l'adeguamento dei salari a seguito della linea dura portata avanti dal governo di Rishi Sunak
LONDRA - È in corso il più grande sciopero nella storia della sanità pubblica britannica, con mobilitazioni di infermieri e addetti alle ambulanze. Negli ospedali inglesi i servizi sono ridotti al minimo.
Si tratta di una protesta sindacale lanciata per l'adeguamento dei salari a fronte della linea dura portata avanti dal governo conservatore di Rishi Sunak. Inevitabili i gravi disagi per i pazienti mentre il servizio sanitario nazionale, l'Nhs, esorta il pubblico a utilizzare i servizi di emergenza solo se strettamente necessario.
I vertici sanitari sono "particolarmente preoccupati" per le persone bisognose di cure d'urgenza, che rischiano di non rivolgersi agli ospedali per timore di non essere assistite. Anche il governo ha ammesso che la situazione risulta difficile.
«Nonostante le misure di emergenza messe in atto, gli scioperi di questa settimana comporteranno ulteriori ritardi per i pazienti che stanno già affrontando attese prolungate a causa del Covid», ha dichiarato il ministro della Sanità, Steve Barclay.
La protesta sindacale degli infermieri riguarda principalmente l'Inghilterra. In Galles è stata sospesa. Altre manifestazioni di infermieri e addetti alle ambulanze sono previste in alcune parti dell'Inghilterra nei prossimi giorni.
