Il popolare pasto giapponese sta venendo meno alle sue tradizioni a causa di numerosi video diventati virali sui social
TOKYO - Sistemi Ai e servizio al tavolo. Le catene di ristoranti che offrono sushi in Giappone stanno cambiando. E il pasto popolare in cui è il nastro trasportatore a portare i piatti ai clienti potrebbe star tramontando.
Alcune settimane fa sono diventati virali sui social numerosi video in cui dei giovani contaminavano le pietanze destinate ad altri avventori, leccando i bicchieri, sputando nei piatti, nelle salse, toccando con le mani sporche il cibo, per poi rimetterlo sul nastro trasportatore, e, addirittura, buttando mozziconi nei piatti. Delle azioni che hanno sconvolto la clientela di molti ristoranti, che hanno messo a rischio la mutuale fiducia tra ristoratori e clienti e che hanno portato gli utenti sui social a chiamare queste persone "terroristi del sushi".
Così delle grandi catene hanno deciso di apportare dei cambiamenti. Chi introducendo dei sistemi di videosorveglianza basati su Intelligenza artificiale, chi mettendo da parte la tradizione e introducendo il servizio al tavolo. Ne è un esempio il Kura Sushi Inc. che, riporta il quotidiano nazionale giapponese Mainichi, ha deciso di aggiornare il suo sistema di sorveglianza.
Già introdotto nel 2021 per conteggiare i piatti presi dal nastro trasportatore, rendendo così più semplice il pagamento alla fine del pasto, la catena di ristoranti prevede ora di non captare più soltanto quante pietanze vengono messe sul tavolo, ma anche se vengono poste nuovamente sul nastro. I clienti, inoltre, - e questo è motivo di dibattito - verranno inquadrati mentre consumano il loro pasto.