I netturbini sono ancora in sciopero. Fermi anche i tre inceneritori della capitale. E il carburante inizia a scarseggiare
PARIGI - Continua la protesta sociale contro la riforma delle pensioni, culminata ieri con lo sciopero generale e le manifestazioni in 300 città della Francia. Oggi continua l'astensione dal lavoro dei netturbini e la spazzatura si accumula negli angoli delle strade di Parigi, strabordando dai cassonetti. Fermi da ieri anche i 3 inceneritori parigini.
Lo sciopero continua anche nel settore dei trasporti: treni, sempre con una media di un TAV su 5 in funzione, metro (a Parigi, diverse linee sono completamente ferme) e RER (metrò regionale). Gli aerei prevedono fra il 20 e il 30% degli annullamenti di voli sia oggi sia domani. Forti i disagi per i viaggiatori che hanno acquistato i voli ma anche per quelli che devono recarsi in aeroporto senza trasporti pubblici.
La mancanza di carburante comincia a farsi sentire nelle stazioni di servizio, dove quasi il 6% denuncia mancanza di benzina o gasolio. La penuria, secondo fonti del settore, è dovuta anche all'alto numero di automobilisti che ha fatto il pieno nelle ultime ore in previsione dei disagi. Il porto di Brest, nel nord-ovest, è bloccato da una cinquantina di lavoratori portuali, che - sotto la pioggia - impediscono l'accesso alla zona merci e stock agricoli.
Manifestazione e sospensione del lavoro temporanea anche al museo parigino del Louvre, dove alcuni dipendenti in sciopero hanno improvvisato un'occupazione sfilando in corteo nei saloni di esposizione delle opere.