Cerca e trova immobili
Gli inquirenti comunicano la svolta nel caso del delitto in un orfanotrofio bavarese che ha scosso la Germania
MONACO DI BAVIERA - Dopo la morte sospetta di una bimba di 10 anni di una struttura d’assistenza per giovani di Wunsiedel, in Baviera, un bambino di 11 anni è stato formalmente fermato come sospettato.
Ad annunciare il collocamento di quest'ultimo in una struttura protetta è stata la stessa polizia tedesca, in un comunicato diffuso questa mattina e che conferma come gli indizi in possesso degli inquirenti li abbiano convinti che il responsabile della morte fosse il piccolo. Quest'ultimo, essendo minorenne, non potrà essere ritenuto penalmente responsabile.
Affinché l'accusa venga confermata: «Saranno necessari ulteriori accertamenti forensi», confermano le autorità bavaresi che - come riportato da 20 Minuten - mettono le mani avanti: «anche i colloqui con il bambino richiederanno del tempo e dovranno essere svolte con tutte le cautele del caso».
Stando ai media tedeschi inizialmente a essere sospettati dell'uccisione della piccola, ritrovata alle 8:45 priva di vita nel suo letto con segni sul corpo tali da far pensare a un intervento di terzi, erano tre ragazzini di età compresa fra gli 11 e i 16 anni.
Il caso aveva subito suscitato un estremo scalpore nella vicina Germania, anche tenendo in considerazione un altro delitto perpetrato da giovanissimi ai danni di quasi coetanei, ovvero quello di Freudenberg.
Il team speciale d'indagine, composto da 40 persone, ha lavorato in questi giorni sotto un'immane pressione mediatica. Identificare i possibili responsabili è stato particolarmente laborioso, scrive lo Spiegel, con interrogatori nell'ordine delle centinaia.
A semplificare relativamente le cose il fatto che molti degli ospiti della struttura - eccezion fatta per i tre sospettati - si trovavano in settimana bianca.
