I due, di 50 e 11 anni, sono deceduti stamattina in seguito a un attacco missilistico.
Un uomo di 50 anni e sua figlia di 11 sono morti in seguito ai bombardamenti russi della notte scorsa sulla città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale. Lo ha reso noto su Facebook il Dipartimento per le emergenze dell'omonima regione, come riporta Ukrinform.
«La notte del 9 aprile, il nemico ha lanciato un attacco missilistico sulla città di Zaporizhzhia. Un edificio residenziale è stato parzialmente distrutto e c'è stato un incendio su un'area di 100 metri quadrati, le case vicine e le finestre degli edifici vicini sono state parzialmente danneggiate dall'onda d'urto. Alle 8 (di questa mattina) sono morte due persone, un padre di 50 anni e sua figlia di 11 anni», si legge nel messaggio.
Nel frattempo gran parte dei territori ucraini occupati «rimane una zona di combattimento attiva, soggetta ad attacchi partigiani e con un accesso estremamente limitato ai servizi di base per molti cittadini». Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.