Kiev prepara un'operazione simile a quella che ha provocato l'affondamento della Moskva, ma anche il Cremlino non sta a guardare
KIEV - L'affondamento dell'incrociatore russo Moskva nel Mar Nero non è destinato a rimanere un episodio isolato. Lo ha assicurato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov nel corso di un briefing che ha avuto luogo lunedì e al quale ha partecipato il suo omologo ad interim danese, Troels Lunda Poulsen.
«Possiamo offrire ai russi un'altra sorpresa in mare, un altro missile sulle loro navi. Stiamo solo aspettando il momento giusto» ha affermato Reznikov, aggiungendo che Mosca non è a conoscenza della totalità dei dettagli di quell'operazione. «Ci sono alcune sfumature che sono ancora sconosciute al nostro nemico» ed è per questo che i russi potranno rimanere sorpresi in caso di un nuovo attacco.
Ma anche il Cremlino sta muovendo le sue navi nelle acque del Mar Nero: l'agenzia ucraina Unian dà notizia della presenza di un vettore dotato di quattro missili da crociera Kalibr. Le imbarcazioni da guerra russe sarebbero complessivamente quattro in quel settore, mentre altre sette incrocerebbero nel Mediterraneo e una nel Mar d'Azov.