Il Segretario generale delle Nazioni Unite ha chiesto a donatori e comunità internazionale di agire subito per «evitare una catastrofe»
MOGADISCIO - Crisi su crisi stanno minacciando vite e mezzi di sussistenza di milioni di persone in tutto il Corno d'Africa. La siccità più lunga mai registrata, sfollamenti di massa dopo anni di conflitti, prezzi del cibo alle stelle. E ora, caos e combattimenti hanno travolto il Sudan, irradiando instabilità in tutta la regione.
Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, alla conferenza dei donatori per il Corno d'Africa organizzata dall'Ocha (Nazioni Unite) con Italia, Qatar, Gran Bretagna e Usa in collaborazione con Etiopia, Kenya e Somalia.
«Dobbiamo agire ora per evitare che la crisi si trasformi in catastrofe - ha aggiunto - L'azione farà la differenza». Guterres ha poi sottolineato che «le persone nel Corno d'Africa stanno pagando un prezzo irragionevole per una crisi climatica che non hanno causato in alcun modo. A loro dobbiamo solidarietà, ciò significa un'azione immediata per garantire la loro sopravvivenza, e significa un'azione sostenuta per aiutare le comunità ad adattarsi e costruire la resilienza al cambiamento climatico».
«Chiedo ai donatori e alla comunità internazionale di finanziare con urgenza i piani di risposta umanitaria del 2023 per la regione. A oggi, sono finanziati solo per il 20% e questo è inaccettabile», ha detto ancora Guterres.