La città natale del presidente Zelensky è stata bombardata nella notte
KRYVYI RIY - È salito a 10 il bilancio dei morti nell'attacco russo alla città di Kryvyi Rih, città natale del presidente Volodymyr Zelensky nella regione centrale di Dnipropetrovsk. Lo hanno reso noto le autorità locali.
Nel dare la notizia, il sindaco Oleksandr Vilkul ha affermato che per domani «è stata proclamata una giornata di lutto» nella città. Vilkul ha inoltre detto che i feriti sono 28 e una persona si trova ancora sotto le macerie.
L'attacco ha causato la disconnessione delle principali reti elettriche lasciando senza corrente tre miniere e decine di minatori intrappolati. Successivamente gli uomini sono stati portati in salvo, riferisce su Telegram Rbc-Ukraine.
Il ministero dell'energia ha reso noto che inizialmente 9'000 persone sono rimaste senza corrente elettrica. L'onda d'urto ha danneggiato anche l'edificio della centrale termica di Kryvyi Rih.