La scintilla che ha riacceso le proteste è stata l'arresto di un cittadino serbo
PRISTINA - Nuovi incidenti fra manifestanti serbi e polizia kosovara si sono registrati oggi a metà giornata a Kosovska Mitrovica, uno dei quattro maggiori Comuni del nord del Kosovo a maggioranza serba. La tensione è rapidamente salita quando la polizia, nei pressi del ponte principale sul fiume Ibar che divide la città in due settori (serbo a nord e albanese a sud), ha arrestato un serbo ritenuto tra i responsabili e gli ideatori dei disordini del 29 maggio scorso a Zvecan.
Una folla di dimostranti serbi si è rapidamente radunata nella parte nord della città protestando a gran voce contro la polizia. Tra il risuonare delle sirene di allarme, si sono sentiti alcuni spari ed esplosioni, non si sa bene se ordigni o petardi, e nella concitazione tre agenti kosovari sono rimasti leggermente feriti. L'episodio ha riscaldato notevolmente gli animi, facendo temere per nuovi scontri, che tuttavia non ci sono stati. Dopo alcune ore, la situazione si è calmata, ma la tensione resta forte.
Il serbo arrestato, secondo i media, sarebbe Milun Milenkovic, un noto trainer di kickboxing vincitore di vari tornei internazionali. Le proteste dei serbi contro l'elezione di nuovi sindaci di etnia albanese, proseguono intanto a Zvecan, Leposavic e Zubin Potok.