La giovane britannica che sarebbe stata vittima della violenza, ha fornito nuovi elementi agli inquirenti
PALMA DI MAIORCA - Continuano le indagini inerenti a un presunto stupro di gruppo ai danni di una 18enne a Palma di Maiorca. Tra le persone fermate, c'è anche uno svizzero di 20 anni. La giovane britannica specifica ora nella sua denuncia che gli uomini che avrebbero abusato sessualmente di lei erano in otto.
I giovani già arrestati sono in tutto sei e sono stati fermati dalla polizia già a partire dal primo giorno di indagine. Tre sono stati individuati mentre uscivano dall'albergo in cui alloggiavano. Gli altri tre, tra cui lo svizzero, sono finiti in manette poco dopo.
Le autorità sono quindi ora impegnate anche nella ricerca degli ultimi due sospettati. La Guardia Civil sta inoltre cercando di capire se i video - oltre venti - che sono stati effettuati durante il presunto stupro avvenuto nella notte tra domenica e lunedì siano stati condivisi. Secondo il giudice incaricato il loro contenuto è «oltraggioso» e «completamente inappropriato». Suggeriscono, afferma, che è chiaro che la 18enne non avesse acconsentito al rapporto. Descrive gli uomini come «divertiti» e afferma che stessero ridendo.
La vittima è riuscita a fornire agli inquirenti una descrizione dettagliata dell'accaduto e dei volti delle persone coinvolte. Gli agenti che l'hanno interrogata hanno individuato diversi lividi sul braccio destro e una piccola lacerazione sulla parte superiore del torace. La giovane, che inizialmente non ha voluto sporgere denuncia, è stata poi portata all'ospedale Son Espases di Palma, dove un medico legale di turno ha effettuato un accertamento.