La premier italiana invita il suo predecessore a condividere eventuali informazioni in merito alla strage
ROMA - L'intervista rilasciata a Repubblica dall'ex presidente del Consiglio italiano Giuliano Amato sta facendo molto discutere. L'85enne ritiene che la Francia sia la responsabile della strage del Dc-9 Itavia precipitato al largo di Ustica nel 1980 e che il presidente Emmanuel Macron dovrebbe finalmente pronunciarsi in merito.
Molti si stanno chiedendo perché le frasi di Amato arrivano proprio in questo momento: non è affatto nuova la tesi del missile che colpì per sbaglio il volo di linea, mentre il vero obiettivo era un Mig libico sul quale si sarebbe dovuto trovare il leader libico Muammar Gheddafi.
Tra le reazioni ufficiali la più importante è senz'altro quella della premier Giorgia Meloni. «Quelle di Giuliano Amato su Ustica sono parole importanti che meritano attenzione. Il presidente Amato precisa però che queste parole sono frutto di personali deduzioni».
Meloni invita Amato a condividere eventuali informazioni in suo possesso. «Premesso che nessun atto riguardante la tragedia del DC9 è coperto da segreto di Stato, e che nel corso dei decenni è stato svolto dall’autorità giudiziaria e dalle Commissioni parlamentari di inchiesta un lungo lavoro, chiedo al Presidente Amato di sapere se, oltre alle deduzioni, sia in possesso di elementi che permettano di tornare sulle conclusioni della magistratura e del Parlamento, e di metterli eventualmente a disposizione, perché il governo possa compiere tutti i passi eventuali e conseguenti».
Quelle di Giuliano Amato su Ustica sono parole importanti che meritano attenzione. Il presidente Amato precisa però che queste parole sono frutto di personali deduzioni. Premesso che nessun atto riguardante la tragedia del DC9 è coperto da segreto di Stato, e che nel corso dei…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) September 2, 2023