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ITALIABruciati 6 ettari a Ischia

12.09.23 - 09:32
In azione anche i vigili del fuoco di Napoli per sostenere i colleghi dell'Isola
Protezione Civile Forio CB
Fonte ATS ANS
Bruciati 6 ettari a Ischia
In azione anche i vigili del fuoco di Napoli per sostenere i colleghi dell'Isola

BARANO D'ISCHIA - Un incendio di vaste dimensioni ha bruciato oltre sei ettari di arbusti e macchia mediterranea a Monte Cotto, zona collinare del comune di Barano d'Ischia. Le fiamme erano divampate nella mattinata di ieri e sembravano essere state estinte a seguito dell'intervento dei pompieri e di volontari italiani ma, verso le 17, hanno ripreso vigore arrivando anche a minacciare alcune abitazioni.

Il fuoco ha continuato ad ardere a lungo tanto che è stato necessario far arrivare da Napoli due squadre di vigili del fuoco per dare supporto a quelli della caserma di Ischia già in azione; i dieci uomini di rinforzo, con due autobotti e due fuoristrada, sono partiti con l'ultima nave dalla terraferma per Ischia che ha mollato gli ormeggi da Porta di Massa con diversi minuti di ritardo proprio per imbarcarli.

Durante le operazioni di spegnimento per precauzione è stato deciso di evacuare sei case, minacciate da vicino dall'incendio, i cui abitanti hanno trascorso la notte presso parenti o amici.

Attualmente le fiamme sono sotto controllo e non destano particolare preoccupazione; nel corso della mattinata comunque è previsto l'arrivo di un elicottero per effettuare lanci d'acqua dall'alto sui focolai ancora attivi e spegnere definitivamente l'incendio.

Ancora sconosciute le cause dell'incendio anche se non si esclude la matrice dolosa.

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COMMENTI
 

Peter Parker 1 anno fa su tio
Strano che ci siano ancora incendi, le temperature (infernali…da ebollizione) sono calate…. Finita la narrativa delle temperature che causano incendi?

pag 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Peter Parker, prima di sparare castronate dovrebbe informarsi... nessun incendio e' nato per autocombustione ovviamente , tutti dolosi, ma il caldo anomalo e il secco dovuto a mesi di siccita' ha aiutato a renderli devastanti

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Finita la calura, peraltro normale in questa cortissima estate visto che tra aprile maggio e giugno ha piovuto regolarmente con temperature anche basse ( per esempio il 30 giugno ho registrato un 17 gradi di notte e 21 di giorno a Lugano ), ora potremmo dar la colpa al COVID-19 visto che sta tornando ad allarmare i più timorosi.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a pag
Le castronate le si sono lette proprio qui su TIO, dove negli ultimi 8 mesi le parole siccità e doloso sono sparite da tutti gli articoli su incendi!!!! Il mio commento era una critica al giornalismo catastrofico, disinformato, parziale e fuorviante. E che non mi si venga a dire che non m’informo.
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