Danni nella zona di Napoli dopo la scossa di lunedì sera, altro sisma questa mattina
Calcinacci e intonaco crollati nelle strade e sulle auto in sosta: è questo l'effetto più visibile della scossa di terremoto di magnitudo 4.0 che è stata registrata lunedì sera alle 22.08 nella zona dei Campi Flegrei a Napoli. I danni più importanti sono stati segnalati nel quartiere occidentale di Agnano.
Una scossa di assestamento molto più leggera, di magnitudo 2.2, è stata segnalata alle 4 di martedì mattina. Grande paura nella popolazione di vari quartieri napoletani. A Pozzuoli, dove molte persone hanno passato la notte in strada per il timore di ulteriori scosse, le scuole resteranno chiuse. Il centralino dei Vigili del Fuoco è stato letteralmente subissato di chiamate di cittadini spaventati, spiegano i media italiani.
Martedì mattina la terra ha tremato anche in Calabria. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano (Ingv) ha registrato prima un sisma di magnitudo 3.2 a cinque chilometri da Amato, in provincia di Cosenza, poi alle 7.11 una scossa di magnitudo 3.1 a quattro chilometri da Cardeto, in provincia di Reggio Calabria. Per ora non sono stati segnalati danni o feriti.