L'appello del premier Netanyahu, che afferma: tra gli obiettivi c'è «esigere un prezzo enorme dal nemico»
TEL AVIV - «Da questa mattina lo Stato di Israele è in guerra. Il nostro primo obiettivo è innanzitutto ripulire l'area dalle forze nemiche che si sono infiltrate e ripristinare la sicurezza e la pace negli insediamenti che sono stati attaccati». Lo ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu all'inizio della riunione del gabinetto di sicurezza nazionale.
«Il secondo obiettivo è quello di esigere un prezzo enorme dal nemico, anche nella Striscia di Gaza», ha aggiunto. Nello stesso tempo Israele dovrà rafforzare alcune posizioni, «in modo che nessuno commetta l'errore di unirsi a questa guerra».
Il premier ritiene che, con l'aggressione di sabato mattina tramite razzi e blitz di gruppi di terroristi, Hamas abbia scatenato una guerra. «E in guerra bisogna mantenere la calma. Chiedo a tutti i cittadini di Israele di unirsi per raggiungere il nostro obiettivo più alto: la vittoria». La denominazione ufficiale della campagna delle Forze di difesa israeliane è Operazione Spade di Ferro.
Since this morning, the State of Israel has been at war. Our first objective is to clear out the hostile forces that infiltrated our territory and restore the security and quiet to the communities that have been attacked.
— Benjamin Netanyahu - בנימין נתניהו (@netanyahu) October 7, 2023
The second objective, at the same time, is to exact an… pic.twitter.com/MzKs7tfv4M