Solo in Scozia sono state registrate tre vittime.
LONDRA - Migliaia di sfollati. Per ore senza corrente elettrica. E diversi morti. È l'esito della tempesta Babet, che tra venerdì e sabato ha flagellato il nord Europa. Danimarca, Svezia, Regno Unito e Germania sono le regioni che sono state maggiormente toccate dal maltempo e in cui sono stati registrati livelli record tra precipitazioni e innalzamento delle acque.
A livello di decessi, il bilancio peggiore appartiene alla Scozia, con tre morti da venerdì, di cui due nel nord-est del Paese. Un'ulteriore vittima è stata registrata in Germania: si tratta di una 33enne che si trovava all'interno di un'auto su cui è precipitato un albero.
Guardando invece alle allerte: in Inghilterra sono stati emessi 300 avvisi inondazioni dall'Agenzia per l'ambiente e solo nel distretto metropolitano di Chesterfield - nel Derbyshire - 400 case hanno dovuto essere evacuate. In Scozia le agenzie meteorologiche hanno emesso per la giornata di sabato bollino rosso per le precipitazioni, in quanto si prevedevano oltre 100 millimetri di pioggia e la tempesta rappresentava per la popolazione un pericolo per la vita. Sempre in Scozia, 300 case sono state evacuate prima che venerdì crollassero gli argini del fiume South Esk.
Tra la Germania e la Danimarca - più precisamente a Flensburg - il livello delle acque si è innalzato di due metri sopra la norma. Aumenti simili sono stati registrati anche nelle città danesi di Sønderborg, Hesnæs ou Fåborg e nella regione svedese di Skåne. Ognuno di questi livelli è considerato record in quanto, guardando le singole regioni, vengono raggiunti di norma una volta ogni (almeno) cento anni.
Stando all'agenzia di stampa Afp, inoltre, solo nello stato federale tedesco dello Schleswig-Holstein 2mila persone risultano sfollate.