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«Nave russa colpita e affondata, 40 marinai a bordo» Lo rende noto l'intelligence ucraina. Si tratta della lanciamissili Ivanovets, colpita vicino alla Crimea. Incerto il destino dei marinai.
CRIMEA - I Servizi segreti militari ucraini (Gur) hanno comunicato via social che una loro unità ha distrutto e affondato stanotte la nave Ivanovets della flotta russa del Mar Nero.
«Nella notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio 2024, i soldati dell'unità speciale "Gruppo 13" della direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina hanno distrutto la nave missilistica "Ivanovets"», precisano i Servizi ucraini.
«Ricerca dei superstiti senza successo» - Infatti, secondo quanto riferito dal Gur, che pubblica sul servizio di messaggistica Telegram un video dell'attacco, la nave nemica «stava pattugliando il Mar Nero nei pressi del lago Donuzlav*», una baia di acqua salata sul lato occidentale della penisola di Crimea, che ospita una base navale. «A seguito di una serie di colpi diretti allo scafo, la nave russa ha subito danni incompatibili con ulteriori movimenti ed è affondata. Secondo le prime informazioni, l'operazione di ricerca e salvataggio degli occupanti russi sul Donuzlav non ha avuto successo».
E come scrive la Marina ucraina, a bordo potrebbero esserci stati «40 marinai». Per l'agenzia Unian la lanciamissili ha un valore di circa 60-70 milioni di dollari.
«Si tratta di una perdita piuttosto significativa - continua il messaggio della Marina militare - tenendo conto della presenza di sole tre imbarcazioni nella flotta del Mar Nero e delle armi, compresi i missili antinave del tipo "Moskit" con una gittata fino a 130 km».
Incertezza sul destino dei marinai russi - Infine, per il funzionario del ministero degli esteri Olexander Scherba, citato dalla Bbc, l'attacco è stato «impressionante»: «Alle 03:45 (ora locale) c'è stato il primo colpo e alle 04:00 l'intero equipaggio era già stato evacuato. Quindi non c'era alcuna possibilità che questa nave venisse salvata», ha detto alla Bbc.
Dichiarazione che però stride con quanto detto in precedenza dai Servizi di Kiev e da quanto lascia intendere la Marina: «Considerando l'organico regolare di 40 marinai, anche le conseguenze della riduzione della flotta navale russa sono significative». Che poi conclude il proprio messaggio con un avvertimento: «Questa operazione ricorda ancora agli aggressori russi che restare impunemente sul territorio delle zone precedentemente occupate in Crimea è dannoso per la loro salute».
*Il Donuzlav è il lago più profondo della Crimea. È classificato come paesaggio protetto dalla Repubblica autonoma di Crimea. Nel 1961 la lingua sabbiosa larga 200–400 metri che lo separava dal Mar Nero è stata scavata ricavando un canale largo 200 metri. L'acqua del lago è salata.
Fonte: Wikipedia
