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UNIONE EUROPEAUno scudo nucleare per l'Europa

15.02.24 - 17:01
Le recenti dichiarazioni di Donald Trump inducono i Paesi europei a ripensare la loro politica di sicurezza collettiva
GETTY
Fonte TheGuardian
Uno scudo nucleare per l'Europa
Le recenti dichiarazioni di Donald Trump inducono i Paesi europei a ripensare la loro politica di sicurezza collettiva

BRUXELLES - Da quando Donald Trump ha invitato la Russia ad attaccare i Paesi membri della Nato che non accordano il 2% del proprio Pil alle spese militari, la politica di sicurezza europea è andata in tilt.

Sulle dichiarazioni di Trump si era espresso anche il segretario generale della Nato: «Ogni affermazione in cui si parli della possibilità che i Paesi membri non si difendano reciprocamente mette a rischio la sicurezza di tutti», aveva dichiarato, alludendo alla necessità di rispettare il cardine portante delll'Allenaza atlantica: la clausola di difesa reciproca.

I leader europei temono che Trump, se rieletto a presidente degli Stati Uniti, non rispetti gli impegni presi e si rifiuti di intervenire militarmente nel caso in cui la Russia attaccasse un Paese membro. A Bruxelles si sta dunque parlando di ridisegnare la politica di sicurezza europea.

In particolare la Gran Bretagna e la Francia si collocano al centro delle discussioni. Entrambi possiedono armamenti nucleari propri e sarebbero propensi a sostituirsi all'ala protettrice Stati Uniti se il tycoon vincesse le presidenziali, mettendo a disposizione il proprio «scudo nucleare protettivo».

In un articolo apparso sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, un ministro tedesco ha dichiarato che «le armi nucleari strategiche di Francia e Gran Bretagna stanno già contribuendo alla sicurezza europea». Risulta quindi necessario «interpretare le recenti dichiarazioni di Trump come un invito a ripensare» la loro funzione nell'infrastruttura di sicurezza europea «sotto l'ombrello della Nato».

A quali condizioni Londra e Parigi sarebbero disposte a mantenere o espandere le proprie capacità nucleari per proteggere l'Europa? «Quando si parla di pace e libertà, non bisogna sottrarsi a domande difficili», ha sottolineato il ministro. Ma soprattutto, sarebbero disposti a consegnare il proprio arsenale alla Nato? La Francia non è del tutto contraria alla proposta. Già nel 2020 il presidente Emmanuel Macron aveva proposto una collaborazione in ambito nucleare, annunciando un «nuovo capitolo» nella politica di sicurezza europea.

Il presidente del Partito popolare europeo (Ppe) Manfred Weber ha dichiarato: «Macron ha proposto di parlare dell'importanza delle armi nucleari per l'Europa. Ora che Donald Trump ha messo in discussione il ruolo degli Stati Uniti come protettore, è il momento di farlo». Un invito anche al Regno Unito: «Lo stesso vale per i britannici, con cui è necessario avviare un nuovo capitolo di cooperazione dopo la Brexit».

Sui Paesi non allineati alle politiche di Mosca grava «una minaccia alla sicurezza nazionale». Lo aveva affermato, nei giorni scorsi, il capo della Commissione Intelligence della Camera statunitense Mike Turner, in riferimento allo sviluppo di un sistema di difesa nucleare da parte della Russia. In un momento del genere, la costruzione di uno «scudo nucleare europeo» sembra più pressante che mai.

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COMMENTI
 

Arcadia7494 8 mesi fa su tio
Piano piano i governi d'Europa Occ. stanno capendo ciò che all'Est già sanno , cioè che la minaccia russa è concreta, forse non domani, ma sicuramente nei prossimi decenni. La Russia è in modalità sempre più di dittatura, con ambizioni di espansione nell'area attorno a loro, anche con uso della forza. Quindi nei prossimi anni le spese militari saliranno di sicuro, anche da noi, e il 2% sarà più che superato. Detto ciò, Trump può certamente sollecitare i paesi a spendere di più, ma invitare la Russia ad aggredire chi non paga a sufficienza è di una bassezza immonda. PS la morte di Navalny , eroe moderno, certifica la brutalità di quel REGIME.

Arcadia7494 8 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Rispondevo a Spartan

Spartan555 8 mesi fa su tio
Non sarebbe piú facile rispettare gli accordi, vale a dire spendere questo fatidico 2%? Sono anni oramai che Donald Trump ricorda a tutti questi pofatt (grande parole del dialetto nostrano) che non é giusto che solo gli USA e un gruppo molto sparuto di nazioni NATO mantengano i propri impegni. Specialmente scandaloso da Germania e Francia (perlomeno la Francia sta raggiungendo ora questo fatidico 2%: sono a 1.90%). Trump ha ragione di accendere loro un fuocherello sotto le cosiddette: magari cosí si sbrigano.

s1 8 mesi fa su tio
il nostro futuro è in mano a dei decerebrati obnubilanti...almeno fin quando la gente non si sveglierà e prenderà in mano la propria responsabilità individuale passando da gregge manovrabile a popolo sovrano

Gloriaukraina 8 mesi fa su tio
Risposta a s1
Ha parlato il putiniano che segue la propaganda russa passo per passo...🤣🤣🤣🤣🤣🤣

s1 8 mesi fa su tio
Risposta a Gloriaukraina
sarebbe ovviamente inutile rispondere ad un decerebrato che ha come proprio nick un motto nazista e che fa tifo da stadio nel merito di una guerra di cui non conosce le origini ma che si limita a trangugiare la sgangherata propaganda fino nato, che sta causando una carneficina, ma visto che inquini il mio post, tocca rispondere; quindi cito i seguenti dati oggettivi reperibili in internet: In Europa, solo due nazioni possiedono testate nucleari proprie: Francia: circa 290 testate e Regno Unito: circa 225 testate. Oltre a queste, ci sono circa 100 bombe nucleari americane B-61 dislocate in alcuni paesi vassalli occupati dalla NATO: Italia: 35 bombe totali (20 nella base di Ghedi e 15 nella base di Aviano), Germania: 15 bombe nella base di Büchel, Belgio: 15 bombe nella base di Kleine Brogel, Olanda: 15 bombe nella base di Volkel, Turchia: 20 bombe nella base di Incirlik, E' importante sottolineare che le bombe B-61 non sono di proprietà dei paesi che le ospitano, ma rimangono sotto il controllo degli Stati Uniti. sono quindi un totale di 600 bombe nucleari (che già bastano a devastare il mondo). la russia possiede circa 6000 testate nucleari. devo procedere oltre? questa continua escalation contro la russia è semplicemente stupida e autodistruttiva, che piaccia o non piaccia la russia è la prima potenza mondiale per testate nucleari e il secondo esercito (almeno sulla carta, ma forse in realtà ora in quanto a prontezza di combattimento è il primo). questa continua ricerca dell'escalation è sintomo della stupidità o della malafede o della ricattabilità o della incapacità di uscire da una visione paranoica autodistruttiva dei leader europei. e sono quelli che ci governano. io sarei sinceramente preoccupato e smetterei di fare il tifo da stadio e cercherei più di capire quello che succede perchè ci riguarda. e quello che sta succedendo sta succedendo sempre più velocemente...si raccomanda di svegliarsi, se necessario prendi un caffè che aiuta

Gloriaukraina 8 mesi fa su tio
Risposta a s1
I disadattati e menti labili del tuo calibro andrebbero rieducate. Può capitare di crescere in contesti difficili senza una famiglia che possa seguire la crescita di un figlio, sicuramente non è colpa tua, ma fossi in te chiederei aiuto, ci sono dipartimenti cantonali che possono prendersi a carico situazioni come la tua

FrancescoZappalà 8 mesi fa su tio
La politica estera americana non la decide di certo il presidente. Sono gli apparati dello stato che decidono quale politica adottare e figurarsi se gli americani lasciano andare per la propria strada il continente più importante del pianeta dopo averla conquistata con una guerra mondiale.

Equalizer 8 mesi fa su tio
E pensare che quando Ronald Regan parlava di difesa dallo spazio lo deridevano.... era lungimirante altro che palle.

Arcadia7494 8 mesi fa su tio
Via agli armamenti ormai inevitabile, la pacchia sembra finita. Se vuoi la pace prepara la guerra. Da una parte Trump, che potrebbe fare il matto e lasciarci solo, depotenziando la Nato, se eletto. Dall'altra la Russia, un paese in mano a mafiosi imbevuti di retorica patriottica e imperialista.

medioman 8 mesi fa su tio
Ma come mai si può scrivere solamente quando si parla della Russia? Israele è Gaza 🤷🏻‍♂️.

medioman 8 mesi fa su tio
Chi l’ha detto??

Voilà 8 mesi fa su tio
E' ora che l'Europa si stacchi dalla dipendenza dagli USA, sia per la politica estera che per la difesa.

leobm 8 mesi fa su tio
Diplomazia internazionale nooooooo, una cosa inammissibile?????

Voilà 8 mesi fa su tio
Sviluppo di un sistema di difesa nucleare? La Russia al momento ha altro a cui pensare.

Riko0971 8 mesi fa su tio
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 Eh niente

Frankino 8 mesi fa su tio
pecunia non olet..e nűm a pagum!

Tirasass 8 mesi fa su tio
Tutti deliranti ma di brutto...

Hammer 8 mesi fa su tio
L'incubo della "fu" guerra fredda?
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