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Le rispettive amministrazioni attribuiscono un significato strategicamente vantaggioso all'accaduto
KIEV - È notizia delle ultime ore quella dello schianto di un bombardiere russo a lungo raggio Tu-22M3 nella regione russa di Stavropol, situata a Est della regione annessa di Crimea.
Commentando l'accaduto, le amministrazioni di Kiev e Mosca hanno attribuito, a turno, un significato strategicamente vantaggioso alla caduta del bombardiere. Kiev ha subito rivendicato l'attacco, affermando che si tratta della prima volta, dall'inizio della guerra in Ucraina, che le truppe ucraine sono state in grado di abbattere un aereo del genere: «Le unità missilistiche antiaeree, in collaborazione con l'intelligence della difesa dell'Ucraina, hanno distrutto un bombardiere strategico a lungo raggio Tu-22M3», ha dichiarato un portavoce militare sui social.
L'amministrazione di Mosca, dal canto suo, ha attribuito «l'incidente» a un «guasto tecnico», ha fatto sapere un portavoce del Cremlino. Il ministero della Difesa ha specificato che uno dei quattro piloti a bordo del velivolo è tragicamente deceduto nell'impatto e che altri due sono stati trasportati d'urgenza in ospedale. Attualmente sono in corso le operazioni di ricerca del quarto pilota, del quale si sono perse le tracce.
In un video pubblicato su Telegram si vede il bombardiere precipitare al suolo, volteggiando su se stesso. Dal velivolo fuoriescono delle fiamme alte alcuni metri e una grossa nuvola di fumo.
