È «ritenuto uno dei promotori e organizzatori della sua fuga»
MILANO - Un russo, residente in Svizzera, è stato arrestato nell'inchiesta dei carabinieri del nucleo investigativo e del pubblico ministero di Milano Giovanni Tarzia, in relazione alla fuga, nel marzo 2023, di Artem Uss, che doveva essere estradato negli Usa. L'arresto è la seconda tranche dell'indagine che aveva portato nei mesi scorsi a un'altra ordinanza di custodia cautelare a carico di 6 persone.
Il russo arrestato, 54 anni, accusato di aver pianificato la fuga di Artem Uss, figlio di un oligarca vicino a Putin, fa «parte di un livello sovraordinato, da un punto di vista organizzativo» rispetto al commando (tre già arrestati) che ha favorito «l'evasione».
Secondo i pubblici ministeri (pm), l'uomo arrestato avrebbe «monitorato l'esito della decisione della Corte d'Appello di Milano sulla eventuale estradizione» negli Stati Uniti che fu, poi, «sfavorevole» e «tale da indurlo», dunque, «a porre in essere il piano che nel frattempo aveva organizzato contattando preliminarmente i componenti della banda che hanno poi realizzato la fuga».
Il russo arrestato su ordinanza di custodia in carcere per «procurata evasione in concorso, con l'aggravante del reato transnazionale», come spiega il procuratore di Milano Marcello Viola, è «ritenuto uno dei promotori e organizzatori della fuga di Uss" da Basiglio (Milano), dove era ai domiciliari in attesa dell'estradizione. Fuga "avvenuta il 22 marzo 2023, da cui scaturì una articolata d'indagine».
L'arrestato è un «imprenditore russo co-fondatore del gruppo Pravo.ru, proprietario dell'omonimo sistema di giustizia elettronica che fornisce assistenza ai siti web dei tribunali russi», una «struttura» che «registra anche una importante presenza nel sistema mediatico online russo specializzato in giornalismo legale».
È anche «compartecipe in numerose aziende russe unitamente - scrivono i pm - a esponenti della famiglia Uss, anche con incarichi dirigenziali di vertice». Ed è un «appartenente alla aristocrazia russa, in quanto discendente di un granduca della Georgia, ed è coniugato con una facoltosa donna russa con la quale risulta gestire ulteriori numerosi e complessi asset aziendali e societari di rilevanza internazionale, in una parte dei quali sono coinvolti gli esponenti della famiglia Uss».