Raro riposizionamento, motivato dall'attentato al tycoon e dal ritiro dell'attuale presidente
WASHINGTON - I servizi segreti hanno rafforzato la sicurezza di Donald Trump in seguito all'attentato contro di lui in Pennsylvania a luglio spostando temporaneamente agenti dal team che protegge Joe Biden. Lo riferisce il New York Times.
Il riposizionamento del Secret service di un presidente in carica è un evento molto raro, ma le minacce al tycoon, e il ritiro di Biden dalla corsa alla Casa Bianca con una conseguente riduzione di viaggi e spostamenti, lo hanno reso necessario, secondo un funzionario.