La società «rispetta le leggi dell'UE» ed è in attesa della risoluzione della situazione
PARIGI - «Telegram rispetta le leggi dell'UE, compreso il Digital Services Act, e la sua moderazione è conforme agli standard del settore e in costante miglioramento». Lo ha dichiarato la società che gestisce il social network.
«L'amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov, non ha nulla da nascondere e viaggia spesso in Europa. È assurdo affermare che una piattaforma o il suo proprietario siano responsabili dell'abuso della piattaforma stessa» si legge nel comunicato diffuso domenica sera.
«Quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo usa Telegram come mezzo di comunicazione e come fonte di informazioni vitali. Siamo in attesa di una pronta risoluzione di questa situazione. Telegram è con tutti voi».