Nell'attentato è morto anche il suo assistente.
MOSCA - Il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. Lo riporta la Tass.
A provocare il decesso è stata l'esplosione di un ordigno piazzato in un monopattino elettrico. Nell'attentato è morto anche l'assistente di Kirillov.
La deflagrazione si è verificata nel viale Ryazansky, situato nel sud-est di Mosca. Secondo i media russi, la bomba conteneva circo 300 grammi di TNT ed è stata attivata da remoto.
Ieri i servizi segreti ucraini avevano accusato Kirillov di aver ordinato alle truppe russe di usare armi chimiche sul territorio ucraino. In totale, il generale sarebbe responsabile per oltre 4800 attacchi chimici e l'ospedalizzazione di oltre 2000 soldati ucraini.
Il Regno Unito e il Canada avevano sanzionato Kirillov per il suo ruolo nella guerra in Ucraina, in particolare per l'uso di armi chimiche. Le accuse erano state respinte da Mosca, che le aveva definite «senza fondamento».
In un video pubblicato su Telegram si vede la devastazione causata dall'ordigno e i corpi delle vittime ancora a terra.
? Russia: Lieutenant General Igor Kirillov in charge of Nuclear, Biological, Chemical Defense Forces (NBC) in the Russian Armed Forces and his assistant assassinated in an explosion in Moscow on Ryazansky Prospect. pic.twitter.com/v6dQgMWEPQ
— Igor Sushko (@igorsushko) December 17, 2024