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FRANCIAUn minuto di silenzio per Mayotte

23.12.24 - 11:26
I servizi pubblici del Paese hanno riaperto questa mattina con le bandiere a mezz'asta
keystone-sda.ch / STR (Thomas Padilla)
Fonte Ats Ans
Un minuto di silenzio per Mayotte
I servizi pubblici del Paese hanno riaperto questa mattina con le bandiere a mezz'asta

PARIGI - La Francia ha osservato un minuto di silenzio in segno di solidarietà a Mayotte, l'arcipelago francese dell'Oceano Indiano devastato dieci giorni fa dal passaggio del ciclone Chido e che ha causato la morte di almeno 35 persone.

Il minuto di silenzio è stato osservato alle ore undici nel quadro della giornata di "lutto nazionale" decretata da Emmanuel Macron. Il presidente francese, dall'Eliseo, ha invitato tutti i connazionali ad aderire all'iniziativa mentre i servizi pubblici del Paese hanno riaperto questa mattina con le bandiere a mezz'asta.

Il ciclone Chido ha causato danni colossali. Da giorni, a Mayotte, dipartimento più povero di Francia, i soccorsi sono al lavoro per ripristinare servizi essenziali come acqua, corrente elettrica, reti di comunicazione.

«90% di Mayotte è distrutta, 90% delle abitazioni non hanno più tetto. Non abbiamo acqua, non abbiamo cibo, i soccorsi incontrano ancora difficoltà ad accedere ad alcune zone», ha avvertito questa mattina la deputata eletta nel primo collegio di Mayotte, Estelle Youssouffa, intervistata da France Inter.

Questo minuto di silenzio, ha dichiarato il premier, François Bayrou - attualmente alle prese con la complessa formazione del nuovo governo - ha «il senso di una comunione nel lutto. Ha il senso della solidarietà per tutti coloro che oggi si trovano dinanzi alla prova. Ha il senso di un impegno affinché la comunità nazionale sia presente, per ricostruire Mayotte e fare in modo che gli abitanti di Mayotte si sentano sostenuti da un Paese intero».

A oltre 8000 km da Parigi, il prefetto di Mayotte, François-Xavier Bieuvill, ha presieduto una cerimonia di commemorazione delle vittime sulla piazza Zakia Madi, a Mamoudzou, davanti agli abitanti ma anche vigili del fuoco, poliziotti e gendarmi di Mayotte, che hanno intonato la Marsigliese. Il prefetto ha sottolineato che lo Stato francese si «è impegnato a fare meglio per Mayotte», prima di salutare uno a uno gli abitanti presenti.

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