La sospensione decisa dal DAP è dovuta al miglioramento dell'emergenza Covid in Italia
ROMA - La circolare sulle scarcerazioni giustificate dal Covid-19 in Italia, che ha generato pesanti polemiche nelle scorse settimane, è stata sospesa.
Il Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria (DAP), riferisce l'Ansa, ha deciso di mettere in ghiaccio la misura in seguito al mutato quadro sanitario riguardante l'emergenza nella vicina Penisola.
La circolare, datata 21 marzo, aveva portato alla scarcerazione di alcuni boss mafiosi e la Commissione d'inchiesta Antimafia aveva avviato diverse indagini a seguito della sua diffusione, invitando pure i direttori delle strutture carcerarie a segnalare i detenuti con gravi patologie (e quindi a rischio in caso di un eventuale contagio) ai magistrati responsabili della loro sorveglianza.
La polemica sul provvedimento delle cosiddette "scarcerazioni facili" aveva portato lo scorso 20 maggio al voto nell'Aula di Palazzo Madama su due mozioni di sfiducia - poi respinte dal Senato - contro l'attuale ministro della giustizia italiano, Alfonso Bonafede, trascinando il Governo del Belpaese a un passo dall'ennesima crisi.