Dominic Raab ha anche definito l'atto della campagna contro il razzismo come qualcosa uscito da Game of Thrones
LONDRA - Gaffe del ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, sul gesto di inginocchiarsi diventato un simbolo nelle proteste anti-razziste nel mondo dopo l'uccisione negli Usa di George Floyd. «Mi inginocchio solo davanti alla regina e a mia moglie quando le ho chiesto di sposarmi», ha detto in una trasmissione radiofonica il capo del Foreign Office, scatenando il fuoco di fila dell'opposizione laburista.
Ha anche definito l'atto promosso dalla campagna Black Lives Matter (le vite dei neri contano), che dagli Stati Uniti è arrivato in Inghilterra ed è stato compiuto anche dai giocatori di Premier League, come qualcosa uscito dalla nota serie tv "Game of Thrones".
Per rimediare allo scivolone, Raab ha precisato di «rispettare pienamente» la protesta anti-razzista e il «senso di frustrazione e di irrequietezza che anima il movimento Black Lives Matter».
Tante le voci critiche di chi si è scagliato contro di lui, come Lisa Nandy, ministra degli Esteri ombra laburista, che ha definito i commenti del suo omologo «irrispettosi» e «superficiali».