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STATI UNITILa battaglia negli Stati chiave

01.11.20 - 19:19
Stando ai sondaggi Biden sarebbe avanti rispetto a Trump, ma con uno scarto risicato
Keystone
Fonte ats ans
La battaglia negli Stati chiave
Stando ai sondaggi Biden sarebbe avanti rispetto a Trump, ma con uno scarto risicato

WASHINGTON - La sfida tra Donald Trump e Joe Biden si gioca tutta in una decina di Stati chiave dove complessivamente - secondo il sito RealClearPolitics - Joe Biden è in vantaggio quasi ovunque ma con uno scarto di appena 3,4 punti.

Si tratta dei tradizionali 'swing state', fondamentali per raggiungere la fatica soglia di almeno 270 grandi elettori e da sempre in bilico tra repubblicani e democratici.

Vedi la Florida, anche stavolta destinata a un testa a testa, oppure l'Ohio o il North Carolina: a volte mattoni di quel 'blue wall' che nella storia recente ha portato per ben due volte alla vittoria Barack Obama, altre volte onde che vanno ad ingrossare quella 'red wave' che nel 2016 ha fatto trionfare proprio Trump.

Quest'anno però una delle incognite è l'ingresso tra i 'battelground state' di Stati come il Texas e la Georgia, da sempre conservatori, in cui nemmeno a Obama riuscì l'impresa nel 2008 e 2012. Mentre Pennsylvania, Michigan, Wisconsin e Iowa, che Trump strappò a Hillary Clinton nel 2016 facendo leva sul malcontento degli operai della Rust Belt, potrebbero tornare in campo dem.

Questa a due giorni dal voto la situazione secondo la media dei sondaggi calcolata da RealClearPolitics.

* FLORIDA, TOO CLOSE TO CALL. In palio 29 grandi elettori. I due candidati sono sul filo di lana, con Biden avanti di un nulla, lo 0,7%, con il 48,3% delle preferenze. Trump è al 47,6%.

* TEXAS, VACILLA LA ROCCAFORTE ROSSA. In palio 38 voti elettorali. Trump è avanti solo di 2,3 punti con il 48%, Biden è al 45,7%. Anche nella conservatrice GEORGIA che assegna 16 grandi elettori è testa a testa: Biden 48%, Trump 47,2%. Situazione simile in ARIZONA, con in palio 11 grandi elettori: Biden 47,6%, Trump 46,6%.

* PENNSYLVANIA, DEM ALLA RICONQUISTA DELLA RUST BELT. Con 20 voti elettorali in gioco Biden in Pennsylvania è avanti di 4 punti con il 49,3%, Trump è al 45,3%.

Il dem ampiamente in vantaggio anche in WISCONSIN (10 elettori) e in MICHIGAN (16 elettori): nel primo Stato guida col 50,3% contro il 44,3% di Trump, nel secondo col 50% contro il 43,4%. Scenario da too close to call in IOWA (6 elettori) con Trump trionfatore nel 2016 dopo la doppia vittoria di Obama ma ora avanti solo dello 0,7% con il 46,5%: Biden è al 45,8%.

* OHIO E NORTH CAROLINA, AGHI DELLA BILANCIA. In entrambi nel 2016 vinse Trump e assegnano rispettivamente 18 e 15 grandi elettori. In Ohio è testa a testa, con Biden al 46,6% e Trump al 46,4%. In North Carolina il candidato democratico è leggermente più avanti: Biden 48,9%, Trump 46,6%.

«Vittoria!»

Donald Trump prevede di dichiarare prematuramente vittoria durante la notte elettorale se dovesse risultare in testa in alcuni stati chiave, anche in assenza di dati definitivi. Lo avrebbe confidato lo stesso presidente americano parlando con in suoi più stretti collaboratori, secondo quanto riporta il sito Axios.

Trump avrebbe discusso delle sue intenzioni con il suo entourage. Se nella notte elettorale i primi voti lo daranno avanti in Ohio, Florida, North Carolina, Texas, Iowa, Arizona e Georgia, il presidente è pronto a dichiararsi vincitore. Il presidente inoltre all'inizio dello spoglio delle schede potrebbe essere in vantaggio anche in Pennsylvania, dove la legge non consente di cominciare a conteggiare i voti per posta prima del 3 novembre.

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