Il Tribunale speciale dell'Aja ha confermato le accuse di crimini di guerra.
PRISTINA - Il presidente del Kosovo Hashim Thaci si è dimesso oggi, dopo che il Tribunale speciale dell'Aja per i crimini dell'Uck ha confermato le accuse di crimini di guerra a suo carico. Lo ha annunciato lo stesso Thaci in una conferenza stampa a Pristina.
«Vi invito a non perdere la speranza in questi momenti difficili per me, per la mia famiglia, per l'intero Paese», ha detto Thaci ai giornalisti.
«L'accusa contro di me, e i miei compagni è un piccolo prezzo da pagare per la libertà del nostro Paese. Sono fortunato a essere vivo e a sopravvivere al nostro sogno. Sono orgoglioso di aver fatto parte dell'Uck, sono orgoglioso di aver combattuto insieme alla Nato contro il regime di Slobodan Milosevic», ha aggiunto il presidente. «Per proteggere la mia dignità mi dimetto dalla carica di presidente del Kosovo», ha affermato Thaci.
L'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck) è la guerriglia indipendentista albanese che combatté nel conflitto armato del 1998-1999 contro le forze serbe dell'allora uomo forte Slobodan Milosevic. A porre fine al conflitto fu l'intervento della Nato con 78 giorni di bombardamenti contro la Serbia, che indussero Milosevic a ritirare le truppe dal Kosovo, rinunciando alla sua politica di repressione e pulizia etnica nella provincia meridionale, che proclamò poi l'indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008.