Il campo di prigionia, istituito dopo l'11 settembre è ancora in attività
WASHINGTON D.C. - Il presidente americano Joe Biden è di nuovo sotto pressione per la chiusura di Guantanamo. Circa 75 deputati democratici gli hanno inviato una lettera per sollecitarlo a chiudere «una volta per tutte» una struttura che negli anni è diventata il simbolo di torture e violazioni dei diritti umani commesse dagli Stati Uniti dopo l'11 settembre 2001. Ora giunge la richiesta di un segnale forte, nel momento in cui si avvicina il ventennale della tragedia degli attentati.
«Condividiamo la sua convinzione che dopo due decenni e costi enormi è ora che la prigione chiuda e si trovi una soluzione per i detenuti», si legge nella lettera, in cui si chiede quindi di prendere immediatamente tutti i passi necessari.
Nella lettera i parlamentari auspicano anche che tutti i detenuti siano trattati umanamente e che sia fatta trasparenza nei processi condotti dalla commissione militare.