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L'annuncio del presidente Emmanuel Macron. Il presidente del colosso energetico EDF: «Siamo pronti»
PARIGI - Con lo sguardo già ben rivolto alla campagna elettorale della prossima primavera, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato ieri sera un deciso cambio di direzione sulla questione energetica: la Francia intende riprendere la costruzione di nuovi reattori nucleari.
«Per garantire l'indipendenza energetica» e «l'approvvigionamento elettrico» della Francia «e raggiungere i nostri obiettivi, in particolare la neutralità carbonica entro il 2050, rilanceremo per la prima volta, dopo decenni, la costruzione di reattori nucleari», continuando ovviamente a sviluppare anche fonti di energia rinnovabili, ha detto Macron. Il Paese transalpino trae la maggioranza della propria energia dal nucleare. «Se vogliamo acquistare la nostra energia a prezzi ragionevoli e non dipendere dall'estero, dobbiamo continuare a risparmiare energia e investire sul nostro territorio sulla produzione di energie senza emissioni carboniche».
Le parole del presidente francese hanno innescato un'immediata reazione da parte di EDF, il colosso leader nella distribuzione energetica in Francia. Il presidente Lévy ha detto di fronte al Senato che l'azienda si farà trovare pronta. «EDF ha lavorato molto con la filiera del nucleare da poter affermare che saremo pronti. Siamo pronti», ha detto nel corso di un'audizione questa mattina.
