La 37enne non si candiderà «per un altro mandato come leader dell'Sdp al prossimo congresso di settembre»
HELSINKI - La premier finlandese uscente Sanna Marin ha annunciato che si dimetterà a settembre da leader del Partito socialdemocratico finlandese (Sdp) dopo la sconfitta elettorale alle elezioni del 2 aprile.
La 37enne «è giunta alla conclusione» che non si candiderà «per un altro mandato come leader dell'Sdp al prossimo congresso di settembre».
Marin ha pure annunciato che domani si dimetterà dal governo e ha anche escluso di entrare in un nuovo esecutivo se il futuro primo ministro Petteri Orpo sceglierà di allearsi con la sinistra piuttosto che con l'estrema destra. «Non credo sia probabile che io stessa faccia parte della squadra ministeriale», ha detto. «Non mi è stato offerto un incarico internazionale. Continuerò a lavorare come deputato», ha spiegato la leader socialdemocratica.
Riferendosi al «grande onore» di aver guidato il governo negli ultimi tre anni e mezzo, la donna, che durante il suo mandato è diventata una figura riconosciuta a livello internazionale, ha anche confidato «momenti eccezionalmente difficili». «Devo ammettere francamente che la mia resistenza è stata messa a dura prova in questi anni», ha spiegato.