L'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai verterà sulla prossima entrata in gioco di Teheran e della possibile adesione di Minsk
NUOVA DELHI - Il presidente cinese Xi Jinping e il leader russo Vladimir Putin parteciperanno oggi al summit dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), tenuto in modalità virtuale sotto la presidenza di turno dell'India.
Per il capo del Cremlino sarà la prima apparizione a un evento internazionale dall'ammutinamento di fine giugno (poi rientrato) del gruppo di mercenari Wagner. Xi, come anticipato dai media statali cinesi, dovrebbe tenere un discorso sulla sua iniziativa di sviluppo globale.
Il vertice online getterà le basi di un'ulteriore espansione del gruppo con l'atteso ingresso di Iran e l'adesione spianata per la Bielorussia grazie alla firma di un apposito memorandum preparatorio. La Sco conta attualmente otto Paesi dopo la sua costituzione avvenuta nel 2001 da parte di Cina e Russia, con ex stati sovietici dell'Asia centrale. India e Pakistan, invece, si sono uniti in seguito. Il gruppo cerca di contrastare l'influenza occidentale nell'Eurasia.
Il vertice si svolge appena due settimane dopo la missione a Washington del premier indiano Narendra Modi, ospitato dal presidente americano Joe Biden in una visita di stato, durante la quale i due paesi si sono definiti «tra i partner più stretti al mondo». L'India quest'anno ha anche la presidenza del G20, muovendosi con grande attenzione nel mezzo delle tensioni tra Occidente e la partnership Russia-Cina alimentate dall'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.
Putin ha parlato la scorsa settimana con Modi (che ha rinnovato un appello al dialogo e alla diplomazia sull'Ucraina) sulla vicenda Wagner. Sia Putin sia Xi dovrebbero visitare Nuova Delhi a settembre in occasione del summit G20 al quale dovrebbero partecipare anche Biden e i leader degli altri Paesi.
L'India ha finora evitato ogni condanna contro la Russia aumentando il commercio bilaterale grazie agli acquisti di petrolio russo a sconto.