L'ex presidente si è imposto con oltre il 50% delle preferenze. Al secondo posto il governatore della Florida Ron DeSantis
DES MOINES - Una vittoria più che netta. Donald Trump ha trionfato nell'Iowa, distanziando Ron DeSants e Nikki Haley che si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto. Ancora più di quanto non fosse nelle previsioni, è stato un caucus senza partita: erano infatti trascorsi solamente 31 minuti dall'inizio quando l'Associated Press ha dichiarato la vittoria dell'ex presidente degli Stati Uniti.
Le cifre della CNN, quando il 96% dei voti è stato conteggiato, vede Trump con il 51% dei voti, il governatore della FLorida DeSanti al 21.2% e Nikky Haley, ex ambasciatrice dell'Onu, al 19.1%. Il risultato in Iowa «manda un chiaro messaggio», ha dichiarato Gary Leffler, uno dei dirigenti della campagna di Trump.
Nel suo discorso, l'ex presidente - di fronte a un maxi-schermo sul quale campeggiava la scritta "Trump wins Iowa" - ha lanciato dapprima un messaggio conciliante di unità bipartisan - «Credo sia davvero arrivato il momento per tutti, per il paese, di essere uniti. Vogliamo essere uniti, sia Repubblicani che Democratici, sia liberali che conservatori» - e, dopo aver ringraziato il suo staff, ha snocciolato quali saranno i punti del suo programma nel caso di un secondo mandato alla Casa Bianca.
Dall'intenzione di dare un deciso boost alla produzione di energia interna - espressa con l'eloquente slogan «drill baby drill» - al sempreverde tema dell'immigrazione. «Sigilleremo il confine. In questo momento stiamo subendo un'invasione», ha dichiarato Trump, promettendo pure «un numero di deportazioni come non ne avete viste da un pezzo». Senza dimenticare le questione di politica estera e internazionale, con un occhio in particolare alla situazione di guerra in Ucraina che intende risolvere «molto rapidamente».
Non sono inoltre mancati i consueti attacchi all'attuale presidente Joe Biden. «Il peggiore della storia degli Stati Uniti». Lo stesso Biden e il suo staff hanno nel frattempo riconosciuto che, dopo il risultato maturato questa notte nell'Iowa, il tycoon è «il favorito» per raccogliere la nomination per la corsa alla Casa Bianca sul fronte Repubblicano. «Ora ci sarà da lavorare ancora più duramente. Se sarà Donald Trump il nostro avversario dobbiamo aspettarci vili attacchi, bugie senza fine e spese massicce».