Il presidente cinese Xi Jinping sottolinea l'importanza della cooperazione e del rispetto reciproco nelle relazioni tra Cina e Stati Uniti.
PECHINO - Lo stato delle relazioni tra Cina e Stati Uniti, «sia che si tratti di confronto o di cooperazione, incide sul benessere dei due popoli e sul futuro dell'umanità». Lo ha detto il presidente Xi Jinping incontrando oggi nella Grande sala del popolo i rappresentanti delle comunità imprenditoriali e accademiche americane.
«Il nostro rispettivo successo è l'opportunità reciproca. Finché le due parti si considereranno partner, si rispetteranno a vicenda, coesisteranno in pace e coopereranno per ottenere risultati vantaggiosi per tutti, le relazioni Cina-Usa miglioreranno», ha aggiunto Xi secondo la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying.
Xi ha detto anche di ritenere «importante» che le persone provenienti «da diversi settori delle nostre società interagiscano, comunichino e cooperino di più» allo scopo di rafforzare i legami e la reciproca comprensione. In altri termini, «le persone differiscono tra loro e anche i membri della stessa famiglia sono diversi. Cercare un terreno comune preservando piccole differenze e stabilendo un maggiore consenso è la stessa cosa tra nazioni, famiglie e parenti», ha aggiunto il leader cinese.
Tra i partecipanti, in base alla foto di gruppo postata, si possono riconoscere tra gli altri Stephen Schwarzman di Blackstone e Cristiano Amon di Qualcomm. Poi, Raj Subramaniam, amministratore delegato di FedEx, Evan Greenberg numero uno della compagni assicurativa Chubb, Stephen Orlins presidente del Comitato nazionale per le relazioni Usa-Cina, Craig Allen, presidente del Business Council USA-Cina e Mark Carney, presidente di Bloomberg. Per la parte cinese, tra gli altri, i ministri degli Esteri Wang Yi e del Commercio Wnag Wentao, oltre che Sheng Shanjie, a capo della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (Ndrc), la massima autorità di Pechino nella pianificazione economica.