Lo ha deciso l'Unione Europea, per tenere le fasce orarie molte compagnie li facevano decollare comunque, ma vuoti
BRUXELLES - Via libera degli ambasciatori dei Paesi Ue alla sospensione temporanea degli obblighi di utilizzo degli slot per le compagnie aeree colpite dalla crisi del coronavirus.
La misura d'urgenza è stata proposta dalla Commissione nei giorni scorsi per evitare che le compagnie, a seguito delle centinaia di voli cancellati, possano perdere il diritto a utilizzare gli slot degli scali in Europa.
Le norme Ue obbligano le compagnie aeree a usare almeno l'80% degli slot di decollo e atterraggio per poterli conservare anche l'anno successivo, favorendo il fenomeno dei cosiddetti 'voli fantasma' che attraversavano l'Europa semivuoti.
Gli ambasciatori hanno approvato il mandato con cui la presidenza di turno dell'Ue, detenuta dalla Croazia, negozierà in maniera urgente la misura con il Parlamento Ue. Si tratta di un passaggio formale per arrivare all'applicazione della sospensione dal primo marzo al 24 ottobre, coprendo l'intera stagione estiva.
La misura sarà valida anche in maniera retroattiva, dal 23 gennaio (giorno in cui le autorità cinesi hanno chiuso il primo aeroporto) al 29 febbraio, per i voli fra l'Ue e la Cina o Hong Kong.