I ricchi russi si preparano a curarsi in casa. E gli apparecchi sanitari vanno a ruba
MOSCA - Alcuni ricchi russi stanno cercando di acquistare ventilatori polmonari e addirittura di allestire delle piccole cliniche nelle loro abitazioni per evitare di essere ricoverati negli ospedali pubblici nel caso in cui si ammalino di Covid-19. Lo riporta il Moscow Times dopo aver condotto decine di interviste.
«Siamo riusciti a ottenere un ventilatore polmonare finora e stiamo cercando di averne altri due», ha spiegato alla testata un membro di una ricca famiglia russa precisando che l'apparecchio costa circa 22.500 dollari «ma c'è una lista d'attesa di otto mesi».
Secondo il Moscow Times, negli ospedali statali russi ci sono circa 42-43.000 ventilatori polmonari, con una media di 29 macchine ogni 100.000 abitanti, «significativamente più degli otto ventilatori ogni 100.000 abitanti dell'Italia».
Il 25% dei ventilatori è però a Mosca, nella regione di Mosca e a San Pietroburgo, mentre secondo alcune fonti mediche in alcune regioni della Russia ci sono sei ventilatori ogni 100.000 persone e molti di loro «sono vecchi e di scarsa qualità». Secondo la testata online Meduza, nella regione di Kaluga ci sono solo cinque ventilatori per 100.000 abitanti.