Sono nove le aziende nella top 50, comprese Novartis e Roche
BASILEA - L'industria farmaceutica globale sta rimontando posizioni, in termini d'innovazione. Lo ha sancito una classifica stilata su scala planetaria dalla società di consulenza strategica Boston Consulting Group (Bcg).
La pandemia di coronavirus ha indubbiamente dato una grandissima spinta alla ricerca e alla sperimentazione nei laboratori, con la produzione di vaccini - che vivono alterne fortune - in tempi assolutamente record rispetto agli standard. Vale lo stesso anche negli altri ambiti: le società che sono state più rapide ad adeguarsi alle circostanze imposte dall'emergenza sanitaria si confermano al vertice oppure hanno guadagnato posizioni.
«Le aziende innovative hanno raccolto i benefici dei loro investimenti precedenti durante questo periodo di crisi in corso, sia per i loro azionisti che in termini d'impatto sociale più ampio», ha affermato Ramón Baeza, amministratore delegato e partner senior di Bcg, nonché co-autore del rapporto.
Farmaceutica in rimonta sull'hi-tech
Gli ultimi mesi hanno visto l'avvicinamento delle aziende farmaceutiche avvicinarsi ai giganti tecnologici, che tradizionalmente dominano questo genere di classifica. Non sorprende quindi vedere ai primi posti colossi del calibro di Apple, Alphabet, Amazon e Microsoft, ma anche Tesla, Samsung, IBM, Huawei e Sony. Le società attive nella creazione e produzione di farmaci nella top 50 sono ben nove. Basti pensare che lo scorso anno si fermavano a tre.
La meglio piazzata è Pfizer con il decimo posto. Il suo vaccino anti-coronavirus, come è noto, è stato il primo a essere messo in circolazione. Johnson & Johnson, altra società che sta passando giorni d'incertezza legati proprio al siero contro il Covid-19, è in 20esima posizione. Troviamo poi Abbott Labs (29esima) e Merck & Co (35esima). Ecco quindi la prima azienda svizzera: è Novartis, in 36esima posizione. Moderna, altra produttrice di vaccini, non fa meglio del 42esimo posto. La top 50 è chiusa da altri tre colossi del settore: Roche al 48esimo posto, AstraZeneca al 49esimo e Bayer al 50esimo.
La geografia dell'innovazione
Le "culle" dell'innovazione sono sempre Stati Uniti e Cina, con il resto dell'Asia che fa mediamente meglio dell'Europa Lo si vede anche nell'elenco delle aziende farmaceutiche, con Novartis primo nome che non ha sede legale negli Usa.