La situazione in Giappone per il trasporto aereo rimane critica e il fatturato peggiora
TOKYO - L'aerolinea giapponese All Nippon Airways (Ana) riduce le stime sulla perdita annuale grazie al progressivo taglio dei costi e un minore carico fiscale. Per l'anno fiscale terminato al 31 marzo, il rosso dovrebbe assestarsi a 405 miliardi di yen (3,46 miliardi di franchi svizzeri), meno dei 510 miliardi previsti precedentemente; così come la perdita operativa, a 465 miliardi di yen, dalle stime di 505 miliardi.
Peggiora invece il fatturato a 725 miliardi, a fronte del crollo della domanda sul trasporto aereo dovuta all'espansione della pandemia del coronavirus.
Lo scorso gennaio Ana ha segnalato una perdita netta di 309,5 miliardi per il trimestre tra aprile e dicembre, da un utile di 86,4 miliardi dello stesso periodo dell'anno pregresso.
La situazione in Giappone per il trasporto aereo rimane critica dopo l'imminente entrata in vigore del terzo stato di emergenza nelle principali prefetture dell'arcipelago, tra cui Tokyo, Osaka e Kyoto, a partire da domani fino all'11 maggio. Un intervallo di tempo che comprende la Golden Week, il lungo periodo di vacanza a inizio maggio, durante il quale generalmente la popolazione si sposta in massa. Ana rilascerà i risultati annuali relativi all'anno fiscale il prossimo venerdì.