Ancora nessuna soluzione, invece, per Disneyland in California
ORLANDO - Tutti i lavoratori sindacalizzati del parco a tema Walt Disney World di Orlando, Florida, dovranno essere vaccinati contro il coronavirus entro il prossimo 22 ottobre.
È l'accordo trovato dall'azienda con i sindacati, un mese dopo che Disney aveva ordinato a tutti i suoi lavorati (sindacalizzati e non) si aderire alla campagna di vaccinazione entro la fine del mese di settembre. Permane una situazione di stallo sulla costa occidentale: ancora nessun compromesso è stato raggiunto tra l'organizzazione dei lavoratori e il personale californiano di Disneyland Resort.
Il Service Trades Council Union, che raccoglie circa 43mila dipendenti Disney iscritti a sei sigle sindacali, ha spiegato che il colosso dell'intrattenimento organizzerà eventi di vaccinazione in loco. «Vaccinarsi è il modo migliore per i lavoratori di proteggersi da questo virus mortale. I vaccini sono sicuri, efficaci e gratuiti» si legge nel comunicato stampa. Potranno beneficiare dell'esenzione i lavoratori con patologie che impediscono loro di assumere il vaccino, ma anche chi professa «sincere credenze religiose» che avversano la vaccinazione.
Disney considera i suoi dipendenti completamente vaccinati se sono trascorse almeno due settimane dalla seconda somministrazione (nel caso dei preparati di Moderna e Pfizer-BioNTech) o dall'unica, se si tratta del monodose di Johnson & Johnson.