O meglio, uno strumento chiamato Hiring Assistant che viene testato da un piccolo numero di aziende
NEW YORK - LinkedIn, il social network professionale, lancia uno strumento basato sull'intelligenza artificiale: si chiama Hiring Assistant ed è progettato per automatizzare il reclutamento del personale e la ricerca del lavoro.
L'agente di intelligenza artificiale è in grado di generare descrizioni di lavoro complete a partire da appunti, identificare i candidati ideali e avviare le interazioni con loro. «Vogliamo rendere Hiring Assistant uno strumento centrale della nostra piattaforma - afferma in una nota Erran Berger, vice presidente di LinkedIn - Il fine è creare un'esperienza innovativa e risolvere i problemi concreti dei nostri membri e clienti». Al momento stanno sperimentando lo strumento un piccolo gruppo di aziende tra cui Amd, Canva, Siemens e Zurich Insurance; sarà diffuso in maniera più estesa nei prossimi mesi.
LinkedIn non è nuova all'utilizzo dell'IA. Da tempo integra algoritmi per suggerire connessioni agli utenti e, con l'avvento dell'IA generativa, ha lanciato una serie di funzionalità basate su ChatGpt come gli assistenti per le campagne di marketing e strumenti per la scrittura e la ricerca di lavoro.
Secondo l'azienda, Hiring Assistant si distingue per la capacità di automatizzare compiti complessi, sollevando i recruiter da attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo. L'algoritmo può effettuare ricerche basate sulle competenze, andando oltre i tradizionali criteri di selezione, come la posizione geografica o l'istruzione. LinkedIn prevede in futuro di arricchire lo strumento con nuove funzionalità, come la messaggistica e il supporto alla pianificazione dei colloqui.