Un'economia domestica tipo, dall'anno prossimo, pagherà il 3% in più
Su scala nazionale, i prezzi continuano a variare sensibilmente da un gestore di rete all'altro
BERNA - Il prossimo anno un nucleo familiare tipo pagherà l'elettricità il 3% in più.
Lo rende noto stamane la Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom), precisando che il costo per chilowattora sarà di 21,2 centesimi, ovvero 0,7 centesimi in più rispetto al 2021.
I circa 630 gestori della rete di distribuzione svizzera sono stati incaricati di comunicare ai propri clienti e alla ElCom entro fine agosto le future tariffe. Queste ultime comprendono l'utilizzazione della rete, il costo dell'energia, i tributi agli enti pubblici e il supplemento rete, viene specificato in un comunicato.
Stando ai calcoli della ElCom, un nucleo familiare tipo, con un consumo annuo di 4'500 chilowattora, il prossimo anno pagherà 954 franchi, 32 in più rispetto al 2021. Ad aumentare, per una famiglia, sono sia i costi di rete (+3%, a 9,8 ct./kWh) che le tariffe energetiche (+3%, a 7,9 ct./kWh). In crescita anche i tributi agli enti pubblici (+12%, a 0,9 ct./kWh). Il supplemento rete rimarrà invece invariato al massimo legale di 2,3 ct./kWh.
Per le imprese si assisterà ad un incremento dei costi di rete, del supplemento rete e dei prezzi dell'energia. Complessivamente il prezzo della corrente elettrica salirà del 2%, precisa ancora la ElCom, ricordando che su scala nazionale, i prezzi continuano a variare sensibilmente da un gestore di rete all'altro.
I costi di rete variano infatti a causa della topografia del comprensorio d'approvvigionamento, dei comportamenti di consumo o dei diversi gradi di efficienza dei gestori. Cambiano anche le tariffe dell'energia elettrica per le differenze nel mix dei prodotti ecologici o la quota di energia prodotta in proprio. Per alcuni gestori di rete, svolgono un ruolo fondamentale i tributi e le prestazioni agli enti pubblici, la cui variazione a livello nazionale è notevole.
Le tariffe 2022 dei singoli Comuni e gestori della rete di distribuzione possono essere consultate e confrontate sul portale tariffe elettriche della ElCom. Quest'ultima sottolinea però che la responsabilità della qualità dei dati è dei gestori di rete. Il dieci percento circa di essi non ha provveduto a trasmettere i dati entro il termine previsto. Per i relativi comprensori non è quindi ancora possibile consultare le nuove tariffe.