Scarpe, equipaggiamento outdoor e... caquelons di marchi svizzeri da noi sono più cari. Ecco come mai.
ZURIGO - Da lungo tempo sul mercato, apprezzate in patria e all'estero tanto da fare il botto al momento della quotazione in borsa a Wall Street. Di sicuro avrete già sentito parlare (e avrete già visto nei negozi) le scarpe dell'azienda zurighese On, nel quale sviluppo è coinvolto anche il basilese Roger Federer.
Senza dubbio si tratta di uno dei fiori all'occhiello dell'industria elvetica, ma com'è che per acquistarne un paio dobbiamo pagare di più, rispetto a quasi tutti i Paesi al mondo? Basta una rapida ricerca sugli shop online per scoprire che, per accaparrarci un paio di On, noi svizzeri spendiamo fino al 40% in più rispetto a tedeschi, britannici e americani.
E, stando a una recente ricerca svolta dai giornalisti del gruppo Tamedia, il marchio di calzature non è l'unico ad applicare un "sovrapprezzo elvetico".
Anche i prodotti sportivi di Mammut, le macchine da caffè Jura e le borracce Sigg, infatti, sono più cari se acquistati in Svizzera. Non fa eccezione nemmeno... il caquelon da fondue - così come le pentole - realizzate dalla lucernese Kuhn Rikon. Secondo i listini di queste aziende si va da una maggiorazione che va dal 20 a quasi il 50%.
Stando a quanto spiegato da Mammut il motivo riguarderebbe perlopiù il cambio, i prezzi di listino vengono aggiornati regolarmente tenendo conto del valore del franco, con un'aggiunta del 10%. «Se nella moda si fa ogni stagione, con l'outdoor questo capita solo due volte l'anno, e il risultato è un sistema meno dinamico», spiega Michael Portmann di Mammut svizzera.
Spiegazioni analoghe arrivano anche da Kuh Rikon: «Da noi i listini vengono aggiornati annualmente, facendo riferimento a un tasso di cambio mediano. Per questo possono risultare differenze anche importanti. In questo scenario di rincaro c'entra anche la crisi delle materie prime e dell'energia. In genere gli aumenti di prezzo subentrano a scaglioni e per aree, in questo modo è possibile che - in alcuni mesi dell'anno - le differenze con il prezzo svizzero siano ancora più nette».
Quei prodotti che da noi costano (un po') meno
Fortunatamente non tutto quello che producono le aziende svizzere costa di più qui da noi. Paghiamo meno rispetto al resto del mondo per alcuni prodotti davvero tipici come gli orologi (Swatch e Omega) così come i coltellini Victorinox. Il risparmio qui può andare dal 3 al 19%. Costano fino al 24% in meno le matite colorate di un'altra istituzione elvetica, Caran d'Ache.