Nei primi sei mesi del 2022 sono state concluse 133 transazioni, contro le 117 dell'anno scorso
BERNA - Il numero di fusioni e acquisizioni aziendali si trova ancora una volta a livelli record. Il trend del 2021 continua infatti anche quest'anno, secondo l'ufficio di consulenza Deloitte.
La «febbre delle acquisizioni» nel primo semestre ha raggiunto livelli «storici», sottolinea Deloitte in un comunicato odierno. In concreto, nei primi sei mesi sono state concluse 133 transazioni di questo genere, contro le 117 dell'anno scorso.
Il discorso cambia però a livello globale, dove il volume di transazioni è calato del 17% rispetto al primo semestre 2021, in particolare a causa dell'inflazione e dei costi di finanziamento più elevati.
Rallentamento previsto - Per il secondo semestre gli esperti di Deloitte, a causa di guerra e paure congiunturali, si aspettano una situazione più calma anche in Svizzera.
Un ruolo di primo piano lo giocherà il franco, sempre più forte rispetto alle altre valute, fatto che renderà le acquisizioni all'estero più semplici, ma al contrario le renderà più difficili per aziende estere in Svizzera.