L'anomalia tutta elvetica è destinata a esaurirsi, come confermato dall'azienda imbottigliatrice
ZUGO - Bottigliette non più da mezzo litro, ma da 4,5 decilitri e allo stesso prezzo in un sempio di shrinkflation da manuale.
Così, nel 2019, Coca-Cola aveva scatenato una battaglia più o meno silenziosa con alcune filiali di dettaglianti in Svizzera (fra queste soprattutto Coop) che avevano finito per acquistarne dall'estero spingendosi fino in Polonia, Serbia, Cechia e addirittura Ucraina.
In questa situazione d'incertezza per un certo periodo sugli scaffali dei negozi si sono viste sia le bottiglie “ridotte” (ma made in Switzerland) spesso e volentieri a fianco di quelle “straniere”.
Dopo 3 anni sulla graticola, Coca-Cola HBC Svizzera ha deciso di cambiare rotta. Alla base della decisione, conferma il gruppo, «sondaggi fra i consumatori e discussioni con i partner commerciali». L'anomalia tutta elvetica, quindi, è destinata a risolversi una volta esaurite le scorte.